Festa d' Autunno, un evento tutto nuovo
Si è conclusa la 'Festa d' Autunno' in onore della Madonna del Rosario e dei Santi Medici Cosma e Damiano, un appuntamento che da consuetudine si celebra la seconda domenica di ottobre. Una festa, quella vissuta dal 6 al 9, all'insegna dell'innovazione. Nuova innanzitutto la location voluta dal Comitato organizzatore, presieduto da Vittorio Lippolis, che ha scelto via Calvario e parte di via Cavour (per le bancarelle degli ambulanti), ma anche Largo Sottotenente Rotolo come spazio da dedicare alla musica. Artistiche luminarie hanno addobbato i luoghi prescelti.
In primis l’aspetto religioso, sapientemente coordinato da don Vito Gentile, e poi gli stand enogastronomici, hanno rappresentato gli ingredienti principali della festa. Momento clou la Processione delle Sacre immagini, preceduta dagli sbandieratori di Carovigno e dalla sfilata di ben dodici cavalli che hanno percorso l'Estramurale, per la gioia del numerosissimo pubblico presente. L'atto finale si è svolto al rientro quando sul prato del Calvario dapprima c'è stato il lancio di un grande pallone aerostatico, seguito dallo spettacolo di fuochi pirotecnici che hanno piacevolmente costretto gli astanti a tenere la testa all'insù.
Innovativa é stata anche la scelta di sostituire i classici concerti bandistici con tre gruppi musicali, unica eccezione il concerto del lunedì sera della banda cittadina "Santa Cecilia-G. Sgobba". Una festa che va in archivio portandosi dietro tanti commenti positivi e la delusione di alcuni che hanno evidenziato come questa festa, dopo i fasti dei decenni scorsi, sia ormai relegata al ruolo di "festa di quartiere". Ma questa è un’altra storia, e si dovrebbe partire dall’ormai atavica difficolta nel reperire risorse economiche per rinverdire i fasti delle belle feste che furono.
Stefano Impedovo